Se questo è un uomo
-Primo Levi-
Voi che vivete sicuri
nelle vostre tiepide case,
voi che trovate tornando a sera
il cibo caldo e visi amici:
Considerate se questo è un uomo
che lavora nel fango
che non conosce pace
che lotta per mezzo pane
che muore per un si o per un no.
Considerate se questa è una donna,
senza capelli e senza nome
senza più forza di ricordare
vuoti gli occhi e freddo il grembo
come una rana d'inverno.
Meditate che questo è stato:
vi comando queste parole.
Scolpitele nel vostro cuore
stando in casa andando per via,
coricandovi, alzandovi.
Ripetetele ai vostri figli.
O vi si sfaccia la casa,
la malattia vi impedisca,
i vostri nati torcano il viso da voi.
RICORDARE...PER NON DIMENTICARE
Parole, queste di Primo Levi, che non consentono replica alcuna.
RispondiEliminaParole che scuotono la coscienza fin nel profondo.
Vanno meditate, impresse nella memoria e marchiate a fuoco nel cuore di ognuno di noi.
A me sono rimaste impresse fin dalla prima volta che ho letto questa poesia...in poche righe riesce a far capire tutto quello che ha visto e che ha passato lui e tante altre persone colpevoli solo di essere se stessi...
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