Non c'è nulla interamente in nostro potere, se non i nostri pensieri
(Cartesio)

lunedì 6 dicembre 2010

Le cose che girano al contrario....

....e non sono le mie balle... o forse si....

Ieri sera ero tutta carina e tranquilla che stiravo le lavatrici settimanali. Chi come me stira sa che è una gran rottura, cosi di sottofondo accendo sempre la TV. Faccio un giro di canali, e mentre aspetto che su Rai Gulp inizino le Winx metto Canale5...Non l'avessi mai fatto!
Non era tanto la D'urso il problema, ma l'ospite: La moglie di Vallanzasca!
Che cavolo ci fa in TV questa?????? La gente del pubblico che le urla contro, la D'Urso che legge delle mail arrivate in studio tremende, e quella niente: impassibile. Fino a che, non so come è uscito il discorso, parla del fatto che lei e il marito hanno adottato 2 bambine africane, ora una è laureata e l'altra quasi. Adesso arriva il bello: uno del pubblico si alza e le chiede "con quali soldi hanno mandato all'università quelle due ragazze" e lei sapete che risponde? "mio marito lavorando in carcere prende uno stipendio di 600 euro al mese"

Vi giuro che da li ho smesso di sentire, perchè mi è andato il sangue al cervello. Quell'essere (non ci sono parole per definirlo) ha ammazzato, rubato e non so che altro, è condannato manco per 1, ma per 4 ergastoli, a noi cittadini ci costa giornalmente un sacco di soldi e in più PRENDE LO STIPENDIO!!!!!!!!!!!
In Italia c'è gente che non ha un lavoro manco saltuario e questo ha un tetto, cibo, e stipendio..
Cazzarola meglio sta in carcere che liberi cittadini, tanto quando esci hai il lavoro prenotato che se c'è non viene dato alla gente per bene (notizia sentita al tg qualche tempo fa), e se non esci ti basta lavorare in carcere e porti a casa lo stipendio fisso...
Cosa si vuole di più dalla vita? Forse che il mondo inizi a girare dal verso giusto.

4 commenti:

  1. PS:
    cmq io la D'urso e cmpagnia bella mi aspengo dal seguirla anche per sbaglio. Qeusto è certo!

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  2. Io capisco che la cosa possa "rodere"
    ma la verità è che dobbiamo smetterla di vedere il processo penale e la pena da scontare come una "vendetta del popolo" coontro chi ha fatto del male o degli errori. Dobbiamo cercare di capire che pena e processo penale è un affare dello "Stato" e non del "popolo", e che la "verità processuale", basata su quello che si riesce a provare e sulla regolarità dell'assunzione delle prove, è cosa ben diversa dalla realtà dei fatti.

    I carcerati hanno fatto lotte come gli operai o come le dnne in fabbrica per vedersi riconosciuti i propri diritti: dall'essere chiamati per nome (e non per matricola), al poter lavorare e guadagnare qualcosa.
    Non tutti sanno che le spese carcerarie in realtà sono detratte dagli stipendi dei carcerati (quelli che lavorano, purtroppo non lavorano tutti).

    Ora non sto qui certo a difendere o a prendere le parti di chi ha commesso sanguinosi delitti, ma solo a porre l'accento sul fatto che una volta varcata la soglia del carcere non si smette di essere persone, non cessa di esistere la propria dignità.
    Si fa presto a dire "meglio stare in carcere"... assetati dalla voglia di "vendetta" contro chi commette dei reati perdiamo di vista da un lato il fatto che la pena ha uno scopo RIEDUCATIVO e non afflittivo, dall'altro che tutte le garanzie ed i diritti riconosciuti ad imputati e carcerati che ci sembrano "eccessivi" in realtà sono garanzie e diritti potenzialmente riconosciuti ad OGNUNO di noi: dal cravattaro usuraio al ladro morto di fame, siamo tutti uguali di fronte alla legge e dietro le sbarre, e se quelle 600€ al mese alla famiglia del cravattaro servono per pagare i massaggi della moglie, alla famiglia del ladro morto di fame serve per comprare il latte ai figli.

    Ma... accecati dalla rabbia a volte queste cose non le vediamo, o peggio pensiamo che se la sono andata a cercare...
    Punti di vista.

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  3. Io però mi vedo nei panni delle famiglie che ha distrutto, e proprio non la sopporto l'idea di pagare uno stipendio ad una persona cosi. Lavora mi sta bene ma dopo che ti pago "vitto e alloggio" direi che lo stipendio mensile puoi scordartelo. Se stai dentro qualcosa hai fatto. Sconta la tua pena gudagnandoti il pane e non stando sulle spalle della gente per bene..sopratutto sulle spalle della gente a cui hai fatto del male..

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  4. Con tutte queste brutte cose di cui si parla e questa TV spazzatura, spero di farti sorridere un pò passandoti un bel premio...vieni a vedere sul mio blog :-)

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